venerdì 21 aprile 2017

Il bullismo

Il bullismo è un atto di aggressività da parte di un adolescente o bambino solitamente più grande della vittima. Il bullo, che si sente superiore, agisce con l’ intenzione di fare del male fisico o psicologico.

 L’azione del bullo può prolungarsi anche per mesi o anni senza alcun intervento da parte di chi è consapevole. Il bullismo può essere diretto fisico, quando la vittima viene picchiata, o diretto verbale quando questa viene offesa con le parole. Esiste anche il bullismo indiretto che è meno evidente e consiste nell’ isolamento della vittima e di eventuali pettegolezzi.
Il bullo è una persona con molta autostima e che crede di poter avere successo e di poter avere attenzione solo con l’ aggressività, non pensando al male che provoca.

La vittima, invece, si trova in una situazione scomoda, in quanto viene demoralizzata e offesa, tal volta anche isolata. E’ necessario, quindi, un aiuto da familiari, amici e insegnati.
Il fenomeno del bullismo è molto diffuso nelle scuole, ma anche in altri luoghi di aggregazione sociale; la cosa più importante, però, è non far finta di non vedere quando un compagno viene preso in giro.

Però, come comunemente si pensa, non esiste solo il bullo e la vittima,  ma esistono anche gli “spettatori”,  che eseguono gli ordini che vengono dati dal “capo”. Essi, spesso, sono persone molto insicure e che a volte riescono a mettersi nei panni della vittima.

Esistono due tipi di vittime: sottomessa e provocatrice.
La vittima sottomessa è debole, manifesta ansia e insicurezza,  non parla a nessuno dei suoi problemi  e si autocolpevolizza. La vittima provocatrice, invece, cerca di agire alle violenze che subisce, anche se in modo non efficacie.

Il bullismo si basa su alcune caratteristiche:
-   Il bullo è intenzionato a far male e prova piacere nel riuscirci;
-  Il bullismo è un atto compiuto con continuità, può durare giorni, mesi o anche anni;
-  Il bullo è più forte perché sostenuto dal gruppo. La vittima, invece, è debole. Viene isolata e non racconta a nessuno degli atti di bullismo che subisce per paura di eventuali vendette.  

Il bullismo si può riconoscere dagli atteggiamenti delle persone, per esempio: il non voler andare a scuola, la  perdita di appetito o un senso generale di tristezza.





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Uniti contro il bullismo

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